giovedì 4 settembre 2008

Psicologo in piazza a Rovereto

O allora ragazzi come va?
Il disagio dei giovani lasciati a se stessi è sempre preoccupante. A Rovereto hanno varato l'idea di portare lo Psicologo in piazza, in mezzo ai ragazzi, nei posti dove si ritrovano in genere. Andarli a trovare "in casa" cioè in luoghi che ritengono familiari e sicuri mi sembra una buona idea. Ho qualche dubbio sul fatto che chi si rivolge alo psicologo al baracchino tipo Linus "Doctor is in" possa essere discriminato o deriso dagli altri ragazzi, ma questo non succede se anche gli altri conoscono i problemi di ognuno del gruppo (dissidi con i genitori, disagio a scuola, problemi di droga). Per questo è sempre auspicabile aprirsi con uno o più dei membri del tuo gruppo e condividere le tue preoccupazioni. Aiuta a farti sentire meno responsabile in prima persona di tutto quello che fai, e a coinvolgere intorno a te chi veramente ti può aiutare, anche con una chiacchierata o un sostegno morale. Un applauso all'iniziativa di Rovereto e sottolineo la bellezza e l'importanza che ha il condividere tra i giovani, e fra tutti.

L'iniziativa comincerà a gennaio dell'anno prossimo, la notizia viene dal quotidiano "Adige", di oggi 4 Settembre 2008

un saluto a tutti! Leone

Nessun commento: